
(PRIMANOTIZIE) PERUGIA, 1 LUGLIO – Quattro cittadini nordafricani, tre di nazionalità marocchina e uno tunisina, chiedono allo Stato italiano un risarcimento complessivo di due milioni di euro dopo essere stati espulsi nel 2022 per un’accusa di terrorismo successivamente archiviata dal tribunale di Perugia.
I fatti risalgono al luglio 2022, quando i quattro – regolarmente residenti in Italia, con contratto di lavoro a tempo indeterminato e genitori di figli minorenni – furono rimpatriati dopo la revoca del permesso di soggiorno a seguito dell’apertura di un’indagine per terrorismo. Le accuse sono state successivamente ritenute infondate e archiviate dal giudice competente.
La richiesta di risarcimento è stata formalizzata dall’avvocato Hilarry Sedu e indirizzata al Ministero dell’Interno e ad altri organi dello Stato. Secondo quanto evidenziato dal legale, il provvedimento avrebbe causato danni economici e morali sia ai lavoratori espulsi sia alle loro famiglie, che si sono ritrovate senza sostentamento e senza figura genitoriale.
Tutti e quattro erano in possesso di carta di soggiorno e inseriti nel contesto sociale italiano. (PRIMANOTIZIE)
Commenta per primo