A Napoli chef e pasticcieri si riuniscono per la Prima Convention Mondiale del Panettone

NAPOLI – Dalle fave di tonka del Brasile alle albicocche del Vesuvio, il dolce italiano più iconico e rappresentativo del Natale conosciuto in tutto il mondo, il grande lievitato, sua maestà il Panettone, si rinnova, stupisce, ed è sempre più internazionale. Per questo l’Italia con i suoi pasticceri lievitisti sfiderà le squadre di altri Paesi come Argentina, Brasile, Singapore, Australia, e tanti altri, nel Campionato Mondiale a squadre che si terrà nel 2023. In palio il titolo di Miglior Panettone Tradizionale nel rispetto del rigore disciplinare, ma verranno premiate anche la fantasia e la contaminazione che i pasticceri di tutto il mondo sapranno combinare con i loro prodotti tipici, all’insegna dell’innovazione.

Per condividere con tutte le forze che lavorano questo straordinario prodotto, il futuro di questo simbolo culinario dell’Italia al pari della pizza e degli spaghetti, l’Accademia dei Maestri del Lievito Madre e del Panettone Italianoha organizzato la Prima Convention Mondiale del Panettone artigianale e tradizionale che si terrà il prossimo 5 ottobre al Palazzo Reale di Napoli. Grande è l’attesa per la manifestazione di respiro internazionale che vedrà riuniti a Napoli i componenti dell’Accademia dei Maestri del Lievito Madre provenienti da tutta Italia.

La cabina di regia dell’evento è affidata all’ente di Formazione Dolce & Salato di Maddaloni rappresentata dalloChef Giuseppe Daddio ed il Maestro pasticcere “Accademico” Aniello di Caprio, nata per trasferire i concettichiave del mestiere, garantendo così continuità e futuro al panettone che oggi ha cambiato look: non è solo tradizionale, ma anche innovativo, legato al territorio e al piacere di personalizzare la ricetta con gusti molto ricercati. Per un pasticcere produrre i lievitati è infatti un motivo di orgoglio, ma richiede anche grande competenza gestita dalla passione e voglia di proporre un qualcosa di unico e senza eguali.

Il Presidente dell’Accademia dei Maestri del Lievito Madre – realtà che riunisce oltre 40 fra i più conosciuti e abili lievitisti, pasticceri, panificatori e pizzaioli di tutto il Paese – Claudio Gatti dichiara: “L’Accademia è nata per divulgare il lievito Madre e tramandare la nostra esperienza ai giovani che saranno il Futuro del nostro Paese”. Tra le ricette l’accademia presenterà alla Convention del 5 ottobre ci sarà il Pan del Re, un dolce da proporre per l’Epifania, che raccorda il Natale con le quattro stagioni.

Sarà una giornata di studio, un importante momento didattico di formazione e di unione tra differenti artigiani di tutto il mondo per sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’artigianalità e delle eccellenze italiane, dando valore ai tanti professionisti che con il loro lavoro si sono resi ambasciatori del Made in Italy nel mondo.

Il grande lievitato come il panettone, è diventato oggi per i Campani un elemento di forte interesse produttivo in quanto la bravura nell’elaborare il lievito Madre Naturale, consente ai pasticceri di questa regione di poter soddisfare anche il pubblico più esigente, registrando numeri davvero considerevoli per l’economia del comparto. Di questo beneficia anche il turismo enogastronomico, sempre in crescita grazie non solo alle risorse del territorio, ma soprattutto alla capacità di elaborare la pasta madre con sapienza e maestria.

Protagoniste di questa giornata speciale saranno anche le materie prime, terra di cui la Campania è estremamente ricca. Perché se il Panettone artigianale e tradizionale esprime il valore di ciascun professionista nel lavorare il Lievito Madre e amalgamare gli ingredienti, rappresenta anche lo scrigno che conserva nei sapori e nei profumi le ricchezze che ciascun territorio produce. Promuovere e salvaguardare l’utilizzo di materie prime artigianali di qualità consente di difendere l’eccellenza dei prodotti italiani nel mondo, tutelare, diffondere, accrescere la consapevolezza e la conoscenza verso i lievitati made in Italy.

Uno nuovo punto di partenza quindi, il legame con il territorio: la contaminazione fra differenti settori dalla quale nasce e si sviluppa l’innovazione.

Al dibattito, oltre agli accademici, saranno presenti gli industriali Bauli, Fiasconaro e Albertengo, in rappresentanza di una produzione di eccellenza nazionale.

Gli ospiti saranno ricevuti presso il Gran Caffè Gambrinus, uno dei luoghi dell’accoglienza partenopea per eccellenza, con il gesto più caratteristico della napoletanità, ovvero un buon caffè.

La convention, presentata e moderata da Nunzia de Girolamo, si aprirà alle 15 con i saluti del Presidente dell’Accademia dei Maestri del Lievito Madre Claudio Gatti e del direttore scuola Dolce & Salato Giuseppe Daddio e del Direttore di Palazzo Reale Mario Epifani. Ad aprire i lavori l’Ass.re alle Politiche Giovanili e al Lavoro del Comune di Napoli Chiara Marciani, seguito dagli interventi dell’Ass.re al Turismo Regione Campania Felice Casucci, dell’Ass.re all’Agricoltura Regione Campania Nicola Caputo, la Dirigenza Cultura e Turismo della Regione Campania, del Direttore dell’Agenzia Regionale Campania del Turismo Luigi Raia, della Cattedra Unesco Prof. Annamaria Colao e del Magnifico Rettore dell’Università Federico II di Napoli Matteo Lorito.

Dalle 16.30 si entrerà nel vivo del programma con la presentazione del “Progetto Giovani” con i Maestri Lievitisti Walter Tagliazucchi, Francesco Elmi, Manuele Lenti, introdotti da Giuseppe Daddio. A seguire, la presentazione del Campionato del Mondo del Panettone, prima competizione mondiale a squadre che si terrà nel 2023, con i Maestri lievitisti Maurizio Buonanomi ed Ezio Marinato.  Quindi si parlerà dei progetti futuri dei dolci lievitati con i Maestri lievitisti Stefano Laghi, Aniello di Caprio, Oscar Pagani e del Panettone nel Mondo: proiezioni e pensieri del domani con i produttori Fiasconaroe Bauli; e ancora, Il Marketing del Panettone, strategie future in Italia e all’estero con il giornalista enogastronomico Luciano Pignataro, per concludere con la consegna di giacche e targhe ai Nuovi ingressi in Accademia, affidata al Presidente Claudio Gatti.

L’evento, si chiuderà con una cena di Gala presso la Country House Casale Rosa Melia di Maddaloni realizzata da Chef stellati. Ad interpretare la cucina saranno Salvatore Bianco del ristorante il Comandante dell’Hotel Romeo di Napoli, Domenico Iavarone del ristorante José di Villa Guerra di Torre del Greco e Ciro Sicignano del ristorante Lorelei di Sorrento.

Gli Chef trasformeranno i prodotti tipici del territorio – tra cui la mozzarella di bufala Campana dop, il maiale di razza Casertana ed altre eccellenze di terra di lavoro. Poi per concludere, saranno servite sinfonie di dolci elaborati dai Maestri Pasticceri che sublimeranno con la degustazione del panettone.

L’evento è sostenuto dalla Regione Campania dal comparto del turismo e dall’agroalimentare, e dai partner privati che rendono possibile l’iniziativa.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*