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Gianni Togni: esce oggi “LIVE”, il primo album dal vivo del cantautore

Gianni Togni foto stampa LIVE 2 300x300 Y1WsSP

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MILANO – Esce oggi, venerdì 28 ottobre, “LIVE” (Acquarello/distribuito da Self e Believe Digital), il primo disco dal vivo di Gianni Togni, che arriva dopo i quarant’anni di musica del cantautore. Diciassette brani che ripercorrono la sua carriera, dai grandi successi alle canzoni d’amore, che raccontano le tanti e differenti scelte stilistiche intraprese in questi anni. L’album è disponibile in formato fisico in doppio LP, doppia musicassetta e CD singolo – al link https://linkmix.co/12078415 – e in digitale al link https://bfan.link/gianni-togni-live

 

Un titolo semplice e internazionale, per un album che vuole omaggiare i momenti di felicità vissuti durante gli ultimi concerti del cantautore, tenutesi a maggio di quest’anno – dopo diversi rinvii dovuti all’emergenza pandemica – che, in occasione dei 40 anni di carriera, hanno segnato il suo ritorno sul palco e a cui hanno partecipato spettatori provenienti da tutta Europa. Registrati durante la data dal vivo del 14 maggio 2022 all’Auditorium Parco della Musica di Roma, i brani sono stati poi trasferiti in sala d’incisione su nastro analogico a 24 tracce, senza uso di plugin, neanche per il missaggio finale. 

 

Questa la tracklist di “LIVE”:

 

LATO A:

 

VOGLIO CORRERE (senza freni) [LIVE]

FUORI DAGLI SCHEMI (LIVE)

SIAMO UNA COSA SOLA (LIVE)

VIVI (LIVE)

LE PICCOLE COSE (LIVE)

 

LATO B:

 

LA NUBE TOSSICA (LIVE)

CARI AMORI MIEI (LIVE)

ANNA TI GUARDO STASERA (LIVE)

ATTIMI (LIVE)

 

LATO C:

 

SEGUI IL TUO CUORE (LIVE)

PER NOI INNAMORATI (LIVE)

VOLA ALMENO TU (LIVE)

LUNA (LIVE)

 

LATO D:

 

SEMPLICE (LIVE)

GIULIA (LIVE)

SORRIDI ALLA TRISTEZZA (LIVE)

COSE CHE FORSE A PAROLE NON RACCONTEREI (LIVE)

 

“LIVE” è un tributo alla libertà, un regalo ai fan di sempre e un omaggio ad un modo di fare musica meticoloso e appassionato, che ha da sempre caratterizzato la produzione discografica dell’artista: “Io amo definirmi un artista pop indipendente. – commenta Gianni Togni – Questo genere musicale, se così possiamo chiamarlo, permette di spaziare e unire mondi diversi, dal rock al folk, dalla classica al jazz, dall’etnica all’elettronica, creando un modo inclusivo ed empatico di vivere la musica.  Non ho mai fermato la mia curiosità nel cercare sempre nuove strade e sfide artistiche, e questo pensiero mi ha dato la possibilità di evitare una noiosa ripetitività. Anche fondare una etichetta discografica personale ha significato molto per me, visto che negli ultimi due decenni questa scelta, spesso faticosa, mi ha permesso di scrivere, suonare e produrre solo quello a cui sono veramente interessato, senza dover sottostare a compromessi imposti da altri.” 

 

Un grazie speciale ai musicisti che lo hanno accompagnato sul palco del breve ma intenso tour: Luca Trolli alla batteria, Marco Siniscalco al basso, Massimiliano Rosati e Giovanni Di Caprio alle chitarre e Aidan Zammit alle tastiere. La loro impagabile passione e la bravura tecnica hanno reso tutto questo possibile.

 

Gianni Togni fa il suo primissimo esordio al mitico Folkstudio di Roma. Inizia a suonare da giovanissimo, calcando i palchi dei Pooh. Nel 1980 ottiene un grande successo con il singolo “Luna”, che diventa la colonna sonora di un’intera generazione. Continua sull’onda del successo personale con l’album “Le mie strade” (1981), “Bollettino dei naviganti” (1982), “Gianni Togni” (1983), “Stile libero” (1984), “Segui il tuo cuore” (1985) e “Di questi tempi” (1987). Tra le sue canzoni più famose si distinguono: Maggie (1978), Attimi (1981), Semplice (1981), Vivi (1982), Per noi innamorati (1983), Giulia (1984). L’album che si differenzia dagli altri per raffinatezza è “Bersaglio mobile” (1988), che però non ha gli stessi risultati di vendita dei dischi pop precedenti. Nel 1992 incide “Singoli” per la casa discografica DSB. Poi nel 1996 torna alla CGD e pubblica un album antologico, “Cari amori miei” che lo riporta nelle zone più alte delle classifiche e con cui conquista vari dischi d’oro. Nel 1994 inizia a comporre anche musiche per il musical italiano sinfonico “Hollywood – Ritratto di un divo”, in scena nel 1998/99/2000 con protagonista Massimo Ranieri. Nel 1997 pubblica LP “Ho bisogno di parlare”. Nel 2002 scrive il musical “G&G” che va in scena per il teatro stabile Stadsteatern di Stoccolma. Nel 2006 esce l’album “La vita nuova” per la sua etichetta personale Acquarello. Nel 2008 scrive musica e testi del musical “Poveri ma belli” per il teatro Sistina. Il nuovo album, “Il Bar Del Mondo”, esce nel 2015 e l’anno seguente restaura e pubblica un disco inciso e mai uscito: “Canzoni Ritrovate -1977”. Fedele ad uno stile pop indipendente, Gianni Togni torna nel 2019 con il suo nuovo album “Futuro improvviso” per celebrare 40 anni di splendida carriera, a cui a maggio 2022, dopo diversi spostamenti a causa della pandemia, segue un tour di tre speciali appuntamenti nei teatri di Torino, Milano e Roma. 

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