San Camillo, in corso la più grande simulazione di maxi-emergenza mai realizzata in un ospedale laziale

simucamillo 300x300 RLTtXy
simucamillo 300x300 RLTtXy

ROMA – E’ in corso, presso l’Azienda Ospedaliera San Camillo – Forlanini,  l’esercitazione per il Peimaf – il Piano Emergenza Interno Massiccio Afflusso di Feriti. Si tratta della più grande simulazione di maxi-emergenza realizzata in un ospedale laziale, e tra le più impegnative a livello nazionale.

Dopo una pausa nel 2020 e 2021 a causa della pandemia, l’esercitazione si avvale del supporto di Croce Rossa Italiana – segnatamente l’Associazione della Croce Rossa Italiana Comitato dei Municipi 8-11-12 di Roma- e per la prima volta registra la partecipazione di CORES Roma, la centrale operativa di Ares 118. L’obiettivo del Peimaf, che viene attivato in casi di straordinaria criticità – maxi tamponamenti, crolli – è quello di testare le capacità e l’organizzazione del personale del Pronto Soccorso in situazioni di caos. Uno “stress test”, per il Dipartimento di Emergenza e Accettazione (Dea) di II livello dell’ospedale, tra gli hub di riferimento regionale per le grandi emergenze.

 
Circa 80 volontari di CRI, tutti soccorritori esperti, prenderanno parte all’esercitazione, suddivisi tra “vittime” (truccati da professionisti cinematografici), “parenti” dei feriti e “disturbatori”. A seguito di un ipotetico “maxi incidente” tra un’auto e un pullman sull’A91 – Roma Fiumicino, un imponente afflusso di feriti in gravissime condizioni verrà trasportato in ambulanza al Ps del San Camillo. Durante le ore di esercitazione, rispetto alla quale gli operatori sono all’oscuro fino al momento dell’attivazione, verranno naturalmente garantite tutte le cure ai pazienti già presenti in Pronto Soccorso o in arrivo. Gli operatori di Croce Rossa allestiranno anche un ospedale da campo all’esterno del padiglione che ospita il Pronto Soccorso. Le operazioni saranno svolte in sinergia con la Polizia di Stato: gli agenti del Commissariato di Monteverde saranno infatti presenti per tutelare l’ordine pubblico.

“Si tratta di un’esercitazione di vitale importanza, finalizzata non solo a preparare il personale a fronteggiare eventi di straordinaria criticità, ma anche a migliorare l’organizzazione interna del Pronto Soccorso e della rete intraospedaliera”, dichiara Narciso Mostarda, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*