Covid: i medici «è una seconda ondata»

ROMA – Sulla situazione Covid, il presidente Aaroi-Emac, che riunisce anestesisti e rianimatori ospedalieri, dice: “E’ una seconda ondata, non la risacca della prima. Ha un culmine più basso come numeri solo perché si sono poste in atto tutte le misure di contenimento”. Vergallo prosegue: “Vediamo oggi la foto degli effetti di contagi di 2-3 settimane fa. Siamo di fronte a una curva esponenziale, è questo il rischio”. Nei dati Gimbe dal 30/09 al 6/10,+42,4% di nuovi casi,+18,9% sintomatici,+17,7% in intensiva e +13,1% di decessi.

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