
(PRIMANOTIZIE) ROMA, 8 GIUGNO 2025 – Urne aperte oggi in tutta Italia fino alle ore 23 e domani, lunedì 8 giugno, fino alle 15 per i cinque referendum popolari su lavoro e cittadinanza. Alle ore 12, l’affluenza rilevata è stata pari al 7,4%, secondo quanto comunicato dal portale ufficiale Eligendo del Ministero dell’Interno, con 59.430 sezioni scrutinate su un totale di 61.591.
Le regioni con la partecipazione più elevata sono Emilia-Romagna (10,93%) e Toscana (10,31%), mentre i dati più bassi si registrano in Sicilia (4,55%) e Calabria (4,41%).
Oltre ai referendum, si vota anche in 13 comuni con più di 15mila abitanti per il turno di ballottaggio nelle elezioni comunali. Tra le sfide più significative figurano quelle di Taranto e Matera, entrambi capoluoghi di provincia, il cui esito potrebbe avere implicazioni rilevanti sul piano politico sia locale che nazionale. L’affluenza alle amministrative, sempre rilevata alle ore 12, è pari all’11,88%, in calo rispetto al 14,05% registrato alla stessa ora nel primo turno.
I cittadini italiani residenti all’estero hanno già espresso il loro voto per corrispondenza.
I cinque quesiti referendari vertono su: disciplina dei licenziamenti illegittimi (scheda verde chiaro), norme su licenziamenti e indennità nelle piccole imprese (scheda arancione), contratti a termine (scheda grigia), sicurezza negli appalti (scheda rosso rubino) e requisiti per l’ottenimento della cittadinanza (scheda gialla).
Il Ministero dell’Interno ricorda che l’elettore può votare tracciando un segno sul “Sì” o sul “No” accanto a ciascun quesito. Un voto per il “Sì” implica la volontà di abrogare la norma in vigore; un voto per il “No” ne conferma la permanenza. Il risultato referendario sarà valido solo se verrà raggiunto il quorum del 50% più uno degli aventi diritto. (PRIMANOTIZIE)
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