Tuttosposi 2022: guida all’abito giusto

atelier Giulia 300x300 lthCaT
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NAPOLI – “È l’abito che sceglie te”. Quasi mai è il contrario, quando lo indossi e ti commuovi capisci subito che è quello giusto. Ma al momento dell’ingresso in atelier, tra mille sfumature di bianco, spesso la confusione assale le spose e mille domande, dubbi e perplessità pare che le allontanino dalla scelta del capo perfetto. In realtà esiste un vademecum, da portare con sé per accorciare i tempi e avere tra le mani il vestito dei propri sogni, e arriva dalla 33esima edizione della Fiera Internazionale del Wedding “Tutto Sposi” in corso presso la Mostra d’Oltremare a Napoli fino a domenica 30 ottobre.

Per le ragazze magre, ça va sans dire, tessuti scivolati, a sirena o ampi sono un must have intramontabile, in questi casi gli esperti consigliano abiti che consentano di fare più cambi durante la stessa giornata, con l’aggiunta di fascioni in vita, bustier, coprispalle e gioielli da applicare e staccare all’occorrenza. Ma, colpo di scena, “l’abito a sirena è adatto anche a chi ha una corporatura cosiddetta a triangolo– spiega la stilista Rosaria Scognamiglio dell’Atelier Giulia- anche chi non ha un profilo filiforme può indossare tranquillamente un abito sirena. Noi utilizziamo un tessuto cady particolare che riduce le taglie di due misure e può essere coperto anche col pizzo. Fa quasi da guaina  e valorizza le curve”.

E chi ha un seno molto abbondante? “Consigliamo uno scollo che valorizzi le spalle, per snellire e valorizzare la silhouette, magari con un taglio sul punto vita che accarezza il corpo e mette in evidenza i punti giusti”.

Anche lo sposo diventa sempre più esigente per essere un protagonista all’altezza di una giornata così importante. “L’abito dello sposo molto alto deve arrivare a coprire fino all’attaccatura del femore– spiega Domenico Granata dell’Atelier Carol-. Al contrario, se è basso, la giacca troppo lunga risulterebbe un cappottino, quindi è da evitare.  Se è robusto sulla parte del petto è meglio preferire un taglio alla coreana con linee più dritte e scivolate. I colori più richiesti sono il nero e il blu, ma se si decide di sposarsi sul mare, di giorno, consigliamo anche delle tonalità più chiare”.

Da non sottovalutare mai per la scelta dell’abito giusto sono: l’orario (giorno o sera) per rispettare il bon ton, lo stile della location scelta, il periodo dell’anno in cui ci si sposa.

L’importante – consigliano dall’Atelier Berenice- più dei tagli e dei tessuti è l’idea del sogno che si ha in mente di realizzare e che noi siamo pronti a cucire su  misura”.

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