Conte firma il nuovo Dpcm: scuole aperte ma niente fiere

Il premier Giuseppe Conte nel corso della conferenza stampa di questa sera

ROMA – La conferenza stampa tenuta questa sera dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte, ha indicato le nuove misure contro il contagio di coronavirus, con la presentazione del nuovo Dpcm che dovrà essere discussa martedì o mercoledì prossimo anche se alcuni focolai all’interno delle aule parlamentari hanno rallentato i lavori.”Il provvedimento – ha detto Conte – dovrà consentirci di affrontare la nuova ondata. Non possiamo perdere tempo. Dobbiamo scongiurare un nuovo lockdown. I sindaci potranno chiudere le piazze dove ci potrebbe essere assembramento. No però ad una nuova battuta d’arresto. Al massimo sei persone al tavolo e tutti i ristoratori dovranno affiggere un cartello. Incrementeremo con un provvedimento del ministro Dadone lo smart working. Daremo una settimana di tempo alle palestre per allinearsi ai protocolli di sicurezza. “Dobbiamo tutelare la salute e l’economia” ma “le misure più efficaci rimangono le misure di precauzione. La strategia non è e non può essere la stessa della primavera: in questi mesi abbiamo lavorato intensamente. Il governo c’è ma ciascuno deve fare la sua parte. Le misure più efficaci restano le precauzioni di base: mascherina, distanziamento e igiene delle mani. Facciamo attenzione nelle situazioni in cui abbassiamo la guardia, con parenti ed amici. In queste situazioni occorre massima precauzione. Siamo consapevoli che ci sono ancora diverse criticità: facciamo 600mila tamponi al giorno ma certo non possiamo tollerare le file di ore”.Gli sport amatoriali di gruppo dovranno fermarsi e non è escluso che nei prossimi giorni il provvedimento potrà anche coinvolgere le palestre. Per le scuole ha vinto la linea Azzolina del “niente chiusure” ma scaglionamenti anche con turni pomeridiani.

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