Pisani, ex avvocato di Maradona: “Del caso Acerbi se ne occupi la giustizia ordinaria”

NAPOLI – “La magistratura accerti e valuti la rilevanza penale dei fatti e i reclami della vittima, trasformato in ‘visionario’, almeno per sgombrare il campo da ogni dubbio e capire se la legge è uguale per tutti”. E’ quanto afferma il presidente dell’associazione NoiConsumatori, Angelo Pisani, secondo il quale “proprio a Pasqua non possiamo girarci dall’altra parte e, se siamo tutti Juan Jesus, abbiamo il dovere civico di scendere in campo per la tutela dei diritti e della giustizia sociale, senza accontentarci di una sentenza contraddittoria e discutibile che fortunatamente vale solo in ambito sportivo, ma non nel mondo reale dove comunque esiste sempre un Giudice”.
“Il razzismo oggi in Italia – aggiunge Pisani, già avvocato di Diago Armando Maradona – non viene efficacemente combattuto né prevenuto, ma gli strumenti giuridici per farlo esistono ed ora più che mai i cittadini e tifosi della giustizia devono scendere in campo perché oltre alla giustizia sportiva esiste anche altro. È compito delle autorità giudiziarie applicare la norma penale contro la discriminazione. La sentenza sul caso Acerbi di fatto cancella anni di giurisprudenza e mortifica norme di legge conquistate sulla pelle di tanti uomini”. “È compito delle autorità giudiziarie – conclude Pisani – applicare la norma penale contro la discriminazione. L’articolo del Codice penale definisce il delitto come perseguibile d’ufficio, vale a dire che chiunque può denunciare al posto di polizia più vicino o al giudice istruttore un fatto che ritiene rappresentarne un’infrazione. Le autorità sono tenute a procedere a un esame preliminare e, se le prove raccolte si rivelano sufficienti, a intentare un’azione penale senza ostacoli e sbarramento della giustizia sportiva”.

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