Intervista alla cantautrice torinese Dafne: “Di nuovo me”

Dafne è una cantautrice pop rock di Torino. Lo scorso dicembre è uscito il suo singolo dal titolo dal titolo  “Di nuovo me“. Con questa uscita Dafne vuole lanciare un forte messaggio di libertà e autenticità. Il testo è una ribellione verso le aspettative che la società ha su di noi e una conseguente riscoperta di se stessi per essere padroni della propria vita e perseguire con ambizione i propri sogni.

 

 

Come ti definiresti personalmente ed artisticamente?

Fin dai primi passi ho sentito insistentemente la volontà di togliere il confine della parte di me personale e artistica. Tutte le caratteristiche che ne vengono fuori compresi i simbolismi fanno parte di me da sempre. Direi in tre parole: vera, mistica e rock.

Quando e com’è nata la tua passione per l’arte e la musica?

L’esigenza di trovare un mio posto mi ha diretto ad esplorare nuovi mondi fuori dal mio albero genealogico, non sono figlia d’arte e questo ha reso tutto un po’ più difficile ma la Musica l’ho sempre sentita come casa. Poi è arrivato il rock, i pomeriggi ad ascoltare con mio papà i suoi Lp (Deep Purple, Pink Floyd, Led Zeppelin, Dire Straits) e quella sera che ho rubato la chitarra di mio fratello per strimpellare “Smoke on the Water” diciamo che già da piccola sapevo ciò che volevo.

“Di nuovo me”, il tuo nuovo singolo, è un brano intenso, in cui già dai versi iniziali poni in evidenza una questione non da poco. Ci racconti la sua genesi?

“Di nuovo me” è un grido di libertà contro tutti i limiti sociali imposti dal sistema. Siamo schiavi di algoritmi, filtri e numeri. Mettiamo da parte le ipocrisie nonostante tutto il lavoro che innegabilmente stiamo facendo siamo distanti dall’essere una società che punta all’autenticità. Siamo in un mondo di “ribelli” standardizzati.

Se questo brano fosse una pietanza cosa sarebbe?

Ti direi una pizza alla diavola.

Cosa ci vuoi dire riguardo alla copertina di “Di nuovo me”? Hai scelto di mostrarti, questa è un’ulteriore affermazione di te stessa?

Hai centrato il punto! Per me è un’espressione importante di questo concetto perché̀ è la prima copertina in cui compaio.

Artisti che ti piace ascoltare o che hanno influenzato il tuo percorso nel corso degli anni?

Il mondo che ascoltavo con mio papà si è unito alle influenze della musica pop, rock e punk anni 2000 artisti e band come Blink182, Green Day, Avril Lavigne sono molto legata al mondo di quel periodo e ne vado fiera. Chi mi segue sul mio profilo Instagram (dafne.moon) lo sa bene!

Che tipo di messaggio, infine, vorresti rivolgere ai giovani d’oggi?

Di prendersi il proprio spazio nel mondo e aver cura di essere sempre se stessi.

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