Paride Pezzolato: “Ama senza pensare alle conseguenze…”

“Ama!” di Paride Pezzolato racconta la storia di una donna che è già stata delusa dall’amore e che ha paura di tornare ad amare. Ascolta la gente che la mette in guardia sull’uomo che è già innamorato di lei e che cerca il modo di farglielo capire. La sprona ad amarlo e a fidarsi di lui. Le chiede di non avere paura e di lasciarsi avvolgere dal suo amore.

Qual è stata la tua prima esperienza significativa nel mondo della musica e come ha influenzato il tuo percorso artistico?

Sotto il punto di vista emozionale sicuramente il primo concorso canoro a cui ho partecipato. Un concorso regionale in cui ho vinto. Ero ancora un bambino e ho partecipato con un brano mio, quello per me era un sogno che si stava avverando.

Mentre per quanto riguarda il momento più importante a livello artistico è stato il contratto discografico con Claudio Cecchetto.

Ci sono stati degli artisti o delle figure nel mondo della musica che hanno avuto un impatto significativo sulla tua formazione artistica? In che modo?

Direi di no. Ascoltavo e ammiravo più o meno tutti gli artisti dei miei tempi.

Come hai vissuto il passaggio dai concorsi canori giovanili alla partecipazione a programmi televisivi di successo come “Beato tra le donne”? Quali sono state le tue sensazioni in quei momenti?

La vittoria del “Beato fra le donne” mi ha portato una bella notorietà ma non era quello che volevo fare, cioè, ai provini mi ero presentato con una mia canzone non sapendo che non era possibile esibirsi con un inedito, al che non ho preso in considerazione la mia partecipazione al programma perché volevo solo farmi conoscere come cantautore. A mente fredda ho pensato che invece sarebbe stata una bella occasione per farmi conoscere e decisi di partecipare. Andò molto bene J

Dopo la vittoria ero diventato famoso e incominciai la mia carriera professionale come cantautore.

Durante il periodo di pausa dal mondo dello spettacolo, hai avuto delle riflessioni particolari sulla tua carriera e sulle tue aspirazioni future?

Dopo l’abbandono ho eretto un muro su tutto quello che riguardava spettacolo e musica ed ho intrapreso un’altra professione.

Qual è stato il momento più difficile o impegnativo della tua carriera e come sei riuscito a superarlo?

Il momento più difficile è stato sicuramente l’abbandono del mio sogno.

Ho cercato di superarlo inventandomi un lavoro e in parte ci sono riuscito.

Cosa ti ha spinto a tornare alla musica e a pubblicare il tuo nuovo singolo “Ama!” dopo così tanto tempo?

In realtà sono ritornato alla musica un paio di anni fa con un pezzo che si intitola “Ricominciare”.

Come dicevo, ho cercato di sopprimerla per tanti anni ma alla fine ha trovato il modo di rifarsi sentire ed eccomi qua.

Quali sono state le tue principali fonti di ispirazione per il nuovo singolo “Ama!”? C’è una storia particolare dietro questo brano?

Come quasi tutte le mie canzoni anche questa è autobiografica.

È la storia di una donna che ha paura di amare, che si lascia condizionare dai consigli e dai suggerimenti della gente che la circonda. L’uomo, che la ama, cerca di farle capire che deve solo ascoltare il suo cuore e la esorta a lasciarsi andare. Vivere i suoi sogni per non pentirsi poi di non averlo fatto.

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