“Domani” di Alessandro Liberini: un inno all’attimo presente

Alessandro Liberini, il talentuoso cantautore italiano, ha lanciato il suo nuovo singolo, “Domani”, che anticipa l’uscita dell’album “Senza tempo”, prevista per il 5 aprile 2024. Una canzone che unisce energia, spensieratezza e riflessione, invitandoci a vivere pienamente l’attimo presente senza aspettare un domani incerto.

C’è un momento specifico che ricordi come l’inizio della tua carriera musicale?
Probabilmente il primo concerto con i miei inediti. È stato come uno svezzamento, un mettersi a nudo e iniziare a misurarsi con la gente. Da allora, l’unico brano in scaletta che poi ho pubblicato è “Mai più” , (contenuto nel mio prossimo disco in uscita il 5 Aprile), col quale definisco l’inizio della mia carriera a livello discografico, essendo il mio primo singolo.

Da dove trai principalmente ispirazione per le tue canzoni?
Dalla vita, da quello che mi accade o vedo intorno a me. Tutto parte da un’esperienza, una sensazione , una riflessione…

Ci sono temi o messaggi ricorrenti nelle tue canzoni?
Spesso ricorre il tema del riscatto, della rinascita, con un finale positivo. Nelle mie canzoni, magari all’inizio si può avere come una sensazione di fatica, di malinconia… ma poi tutto evolve, quasi sempre. Le canzoni sono frutto delle esperienze, e solitamente dopo esperienze non positive o errori, c’è sempre un rafforzamento e crescita . E tutto questo lo riverso nei pezzi che scrivo.

Quali artisti o generi musicali ti hanno influenzato maggiormente?
I grandi cantautori italiani , così come i grandi gruppi stranieri. Per i generi musicali spazio molto, passando dal pop al rock e non solo. Se una canzone mi colpisce, vado oltre il genere musicale e me la ascolto con curiosità, cercando di prendere spunti e allargare la mente per la scrittura.

Come valuti la tua evoluzione artistica nel corso degli anni?
Sono cresciuto e maturato. All’inizio scrivevo quasi sempre in modo autobiografico . Col tempo ho imparato ad assorbire e filtrare anche le esperienze degli altri, e farle mie, per poi metterle in musica. Ho anche ampliato i miei metodi di scrittura, partendo non più soltanto dalla chitarra, ma anche dal pianoforte.

Qual è la tua canzone preferita da eseguire dal vivo e perché?
“Se cominciamo noi”, perché è uno di quei pezzi in cui apro a livello vocale e mi libero, e poi è molto potente e di divertente. Anche se penso che tra quelli ancora mai eseguiti, sarà interessante la title-track del disco “Senza tempo”. Ha un ritornello apertissimo e una salita finale con la voce che dal vivo spaccherà.

Da dove è nata l’idea per il tuo nuovo singolo?
L’idea è nata da una mia abitudine: rimandare . Ho rimandato spesso molte cose, e non è un atteggiamento costruttivo. Alle volte rimandiamo così tanto che passano mesi, anni, e ci si guarda indietro e ci si accorge che il tempo non ritorna. Quindi anche qui, ho deciso di darmi e dare uno stimolo, per non perdere tempo e vivere oggi, perché il domani non esiste. O meglio non si sa se e quando arriverà.

Quali sono i tuoi obiettivi per il futuro in termini di carriera musicale?
Sono concentrato al momento sulla preparazione della promozione del disco , quindi sulla creazione di contenuti e programmazione dei concerti. Contemporaneamente sto preproducendo già il prossimo disco, che sarà un un’evoluzione di questo . Lo pubblicheró entro non oltre un anno , continuando a suonare live, per raggiungere sempre più persone e entrarne in contatto, creando un legame solido e duraturo, che è il mio obiettivo principale in termini musicali.

 

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